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Le ultime novità

Società

02/09/2025

NOMINA RESPONSABILE SAFEGUARDING E TUTELA MINORI

La S.S.D. SA.MA.GOR. informa di aver nominato come Responsabile della Tutela Minori e del Safeguarding per la stagione 2025-2026 il Sig. Catone Massimo. Egli sarà disponibile per eventuali comunicazioni o segnalazioni al nr 0773666677

Società

10/12/2024

SAFEGUARDING - LINEE FIGC

Il decreto legislativo del 28 febbraio 2021 n.39 conosciuto come "Safeguarding", intitolato "semplificazione di adempimenti relativi agli organismi sportivi", promuove un maggiore impegno e sensibilità nel mondo dello sport. Questo decreto incentiva la creazione di un ambiente inclusivo, che rispetti la dignità e i diritti di tutti i partecipanti alle attività sportive, introducendo dei requisiti specifici, ben dettagliati, che devono rispettare le società sportive. Gli obiettivi principali includono: Parità di genere tra uomo e donna Tutela dei minori Contrasto alla violenza di genere e alle discriminazioni Per raggiungere questi obiettivi vengono adottate misure preventive e di controllo denominate "safeguarding". Il decreto introduce: 1. Obblighi per le Federazioni Sportive Nazionali e altri enti affiliati: Entro il 31 agosto 2023 devono redigere, con il parere del C.O.N.I., le linee Guida per Modelli organizzativi e di controllo e Codici di condotta per la tutela dei minori, la prevenzione delle molestie e la violenza di genere, e altre forme di discriminazione. Devono creare Regolamenti con sanzioni disciplinari per i tesserati che violano il Codice delle pari opportunità o che siano stati condannati per reati contro la persona, l'uguaglianza e la libertà personale. 2. Obblighi per le Associazioni e le Società Sportive dilettantistiche e professionistiche: Entro 12 mesi dalla comunicazione delle Linee Guida da parte dell'Ente di affiliazione, devono adottare Modelli e Codici di condotta conformi. La mancata adozione può comportare sanzioni disciplinari e la perdita dello status di affiliato. La SA.MA.GOR ha già provveduto a pubblicare il MODELLO ORGANIZZATIVO E DI CONTROLLO e i CODICI DI CONDOTTA, che si trovano presso la bacheca all'ingresso della struttura e vengono pubblicati sul sito della Società nella sezione MODELLI. Il Presidente della Società ha nominato quale Responsabile del Safeguarding il Sig. Roberto GORI che può essere contattato tramite mail all'indirizzo samagorsafeguardingminori@gmail.com.

Novità

31/08/2022

Il Codice Etico di “T&T Sport Network Lazio”

Lo sport va a cercare la paura per dominarla, la fatica per trionfarne, la difficoltà per vincerla” (Pierre de Coubertin) Chiunque pratichi uno sport, specialmente se è uno sport di squadra, impara a stare in un gruppo, a decifrare e condividere le regole che caratterizzano questo gruppo, a individuare punti di riferimento all'interno di tale gruppo. Lo sport è espressione di sé, è vitalità, è vivere in squadra, e saper competere nel rispetto dell’altro. È cura di sé, è vedere il proprio corpo muoversi nello spazio in sintonia con la ragione. È forza, ma anche delicatezza. È rispetto, sana competizione, condivisione. Chi pratica uno sport sa bene che il rispetto prima che agli avversari va riconosciuto ai propri compagni di squadra e a quanti - all'interno della propria associazione sportiva - permettono la realizzazione della stessa. Puntualità agli appuntamenti, impegno negli allenamenti e nelle competizioni, decoro nell'abbigliamento e riconoscibilità dell'appartenenza (indossare la divisa della società ecc.) sono tutti segnali del rispetto che si ha nei confronti di se stessi e dei propri compagni. Lo sport è un'attività umana che si fonda su valori sociali, educativi e culturali essenziali. È un fattore di inserimento, di partecipazione alla vita quotidiana, di tolleranza, di accettazione delle differenze e di rispetto delle regole. Lo sport rimane un terreno fondamentalmente maschile: sono in maggioranza gli uomini a praticarlo, sono quasi tutti uomini che ne rappresentano i vertici istituzionali, e sono maschili i linguaggi. Gli stereotipi di genere prevalenti influenzano la partecipazione delle donne non solo ai processi decisionali nelle organizzazioni sportive, ma anche alla pratica sportiva. I ruoli di genere tradizionali possono dettare il numero di ore che le donne dedicano ai compiti di cura, il che può avere un effetto a catena riducendo il tempo a disposizione per lo sport. Il colore della pelle è stato spesso causa di stigmatizzazione. La differenza diventa diversità. Tuttavia non si nasce razzisti, lo si diventa. È una costruzione sociale che si trasmette di generazione in generazione. Dopo la scuola il campo è il luogo più importante dove si educano i figli. Ma il calcio è anche uno spazio pubblico, un teatro che permette di comunicare valori, in modo esemplare. Sono stati gli esempi positivi anche nello sport ad aver denunciato apertamente l'intolleranza e dimostrato come la sconfitta del razzismo sia la vittoria di tutti. Da sempre lo sport è stato un elemento unificatore: partendo dalle origini ricordiamo come le Olimpiadi nell’antica Grecia rappresentassero uno dei pochi momenti di tregua imposta a qualsiasi conflitto. Erano un pacifico raduno di tutti i greci in cui i partecipanti cercavano quella gloria personale che avrebbe permesso loro di ottenere l’immortalità. Gli atleti vincitori potevano essere un vanto per la loro città, ma ciò non prevedeva che in tal modo una città fosse superiore alle altre. Lo sport nell’antichità era collegato al superamento dei propri limiti, alla cura del corpo, all’igiene, alla bellezza. I più prestigiosi artisti si riversavano nelle città, sedi dei giochi, per lavorare al servizio degli atleti. I loro corpi perfetti, il movimento, la tensione dello sforzo, venivano riprodotti in centinaia di statue. Lo sport era quasi una filosofia, un mezzo per elevare l’animo umano. Probabilmente nulla più dello sport può fungere come fattore di d'integrazione. Basta affacciarsi la domenica su qualsiasi campetto di periferia per constatare quanto varia sia la provenienza etnica all'interno di ogni squadra. Peraltro, l'inserimento in una squadra di un qualsiasi sport spesso ribalta le gerarchie sociali e culturali vigenti. Se l'inserimento scolastico di un cittadino recentemente immigrato talvolta risente delle difficoltà linguistiche e culturali, oppure delle difficoltà economiche di cui l'immigrato spesso è vittima, nella pratica sportiva questi gap sono minori e, talvolta, addirittura si ribaltano, per cui attraverso la pratica sportiva si ridefinisce il complesso sistema delle gerarchie sociali e della conseguente autostima. La pratica di uno sport mostra come il successo sportivo si costruisca lentamente e richieda tantissimo impegno, dedizione e passione. In buona sostanza l’affermazione del merito è ancora qualcosa di concreto nei fatti.

Società

20/04/2021

FIGC TUTELA DEI MINORI

Il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC promuove, organizza, disciplina e sviluppa l’attività sportiva e formativa dei giovani calciatori e delle giovani calciatrici di tutto il territorio nazionale. L’attività calcistica giovanile viene regolata ponendo grande attenzione sulla costruzione di un ambiente sicuro, positivo e divertente per tutti. Nella pratica sportiva, soprattutto con riferimento alle fasce più vulnerabili, è fondamentale lavorare per assicurare la tutela dei minori al fine di garantire una partecipazione libera e sicura dei giovani. Per far ciò l'SGS ha chiesto alle Società qualificate Elitè di aderire a questo progetto che implica la frequenza di Corsi specifici per tutti i soggetti coinvolti nella crescita e nella cura dei giovani calciatori e calciatrici, nella produzione di norme e regolamenti specifici da seguire durante le attività e nell'aggiornamento continuo dello stato di rischio a cui si è sottoposti all'interno della nostra organizzazione. La SGS mette così a disposizione gli strumenti utili per migliorare la policy della Società su questo importante tema. Chiunque fosse interessato ad approfondire la tematica e a frequentare i Corsi, è possibile farlo anche se non si hanno ruoli all'interno della Società, può collegarsi al seguente link . Per qualunque problematica inerente la Tutela dei Minori la Società a nominato il Sig. Gianluca Grande quale Delegato; egli è a disposizione e contattabile telefonicamente al seguente nr: 3770973421. In allegato i documenti consultabili e scaricabili: Policy Tutela dei Minori, Codice di condotta per i membri dello Staff, Codice di condotta per famiglie e accompagnatori, Norme di comportamento per calciatori e calciatrici, Regole per trasferte/spostamenti/logistica.

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